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Illustre Avvocato Fantoni,
abbiamo appreso solo stamani in via ufficiale del rinvio della convocazione del 14 febbraio, data concordata non solo in ragione delle reciproche disponibilità, ma anche in funzione di un calendario di successivi adempimenti ad una possibile intesa che, dilatando i tempi, non aggiungesse ulteriori incertezze al difficile iter del nostro contratto.
Va, inoltre, sottolineato che la logica dei tempi stretti per la trattativa ha altresì determinato la decisione di rinviare lo sciopero previsto per il 13 febbraio proprio a fronte della convocazione del 14 febbraio.
Infine, ci permettiamo di sottolineare che la concomitanza del Congresso della CGIL FP – che in tempi normali giustifica una sospensione di trattative sindacali in corso – è stata segnalata nell’ultimo incontro, ma che tutti, Aran compresa, unanimemente e nel pieno rispetto dell’evento in questione, hanno deciso di mantenere la data del 14 febbraio, privilegiando l’interesse maggiore che allo stato dei fatti è quello di garantire a 140 mila dirigenti medici, veterinari, sanitari, amministrativi e tecnico professionali del servizio sanitario nazionale, il rinnovo del contratto.
Spiace dunque questa “decisione unilaterale d’ufficio” sul rinvio che, nei termini suddetti, ci rappresenta quali protagonisti di una insensibilità che non abbiamo, invece, dimostrato avendola consapevolmente e responsabilmente subordinata all’esigenza di portare avanti una trattativa difficile perché gravata da tante attese di tutti i professionisti del SSN.
ANAAO ASSOMED
AUPI
CIDA SIDIRSS
CIMO-ASMD (SNAMI ospedalieri)
CIVEMP (SIVEMP-SIMET)
CONFEDIR SANITA’
FEDERAZIONE MEDICI aderente UIL FPL (AMCO – COAS – CUMIAISS – FAPAS – FIALS – Nuova ASCOTI -SAPMI – SPES – UIL FPL MEDICI – UMI-UMUS)
FESMED (ACOI-ANMCO-AOGOI-SUMI-SEDI-FEMEPA-ANMDO)
SINAFO
SNABI SDS
UMSPED (AAROI-AIPAC-SNR)
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