90 MORTI AL GIORNO CAUSATI DA ERRORI MEDICI,
questi i dati comunicati dalla dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e diffusi dai mass media; notizia che potrebbe essere considerata come un’azione di terrorismo sociale.
I cittadini sono rimasti prima sorpresi, poi decisamente preoccupati dai dati che sono stati diffusi dai mass media.
I dati diffusi sono privi di alcun fondamento; gettano come al solito discredito e fango alla classe medica.
Il recente incidente ferroviario della metropolitana di Roma ha dimostrato l’eccelsa risposta dell’organizzazione sanitaria e
della professionalità dei medici di fronte ad una cosiddetta prova “disastro”. Forse è stato un colpo troppo duro constatare
l’altissima professionalità dismostrata in quell’occasione; ecco allora che ma i mass media hanno controbilanciato la
situazione a favore di coloro che vedono i medici comunque colpevoli di tutto.
Non abbiamo una laurea ma una licenza d’uccidere; non usiamo fonendoscopi ma bombe a mano.
Basta! Basta !! basta!!!.
Ormai è ora, non solo di rivedere norme, attivare tavoli di concertazione, aprire dibattiti e potenziare il risk management ,
è giunta l’ora di rivedere sin dalle fondamenta ciò che ha trasformato l’ospedale, luogo di diagnosi e cura, in azienda
ospedaliera, luogo di pareggio in bilancio.
Il Segretario Nazionale
Claudio Sarti
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