CONTRATTI ATIPICI.
– il ricorso ai contratti atipici, normati dalla legge quadro, dovrà avvenire entro una certa percentuale rispetto ai contratti ordinari. Trovare un giusto equilibrio perchè l’aumento dei contratti atipici diminuisce la rappresentatività sindacale ma è lo strumento per aggirare il blocco delle assunzioni sancito dalla Finanziaria.
DETERMINAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE
– si propone che nella determinazione delle dotazioni degli organici si faccia ricorso alla concertazione e alla contrattazione; fare ricorso al limite massimo di impegno lavorativo settimanale. Anche per i criteri di valutazione fare ricorso alla concertazione e contrattazione.
MOBILITA’
– Ridiscutere la norma che vieta la mobilità del dirigente nei primi due anni di servizio.
PRONTA DISPONIBILITA’
– Massimo 8 turni mensili
– Abolizione della pronta disponibilità sostitutiva
– Richiesta un ampia rivalutazione economica.
MOBBING
– Maggiore incisività al problema; il testo come è presentato evidenzia la presenza di un comitato privo di poteri. Propone di poter intervenire a monte del problema sia per il mobbing ambientale che amministrativo
ORARIO DI LAVORO
– Netto rifiuto alla proposta di parte governativa di 30 minuti lavorativi in più a settimana ai fine della continuità assistenziale e per la riduzione delle liste d’attesa. Ancora una volta la controparte strumentalizza le liste d’attesa e le imputa a comportamento scorretto del professionista; dimentica che le liste d’attesa posso essere il segno di un’eccellenza e che spesso derivano da organici insufficienti.
– Confermiamo pertanto l’orario di lavoro in 34 ore assistenziali + 4 ore per aggiornamento
GUARDIE
– La guardia deve rientrare nel normale orario di servizio.
– E’ stata richiesta la remunerazione aggiuntiva delle guardie svolte durante l’orario di lavoro (34 ore).
– Le eventuali guardie espletate, in casi straordinari e temporanei, fuori dell’orario di servizio devono essere remunerate ai sensi dell’art. 55 comma 2 attuale CCNL.(libera professione), con proposta di minimo 60 € / ora.
– No alle guardie per aree funzionali
– Rifiuto della totale organizzazione delle guardie basata sulla trattativa aziendale; c’è la necessità di dare regole chiare e valide per tutte le Regioni e le aziende. I partcicolari e le sfumature saranno lasciate alla trattativa aziendale.
ECM
– Confermata la validità
– Correttivi per i relatori
– Annullamento delle penalizzazioni per coloro che finora non hanno raggiunto il minimo punteggio richiesto, in attesa che il sistema entri a regime.
VERIFICHE
– Separazione tra il ruolo del Collegio Tecnico (valutazione professionale) da quello del Nucleo di Valutazione (valutazione di risultato).
– Il testo dell’Aran prevede esclusivamente penalizzazioni in caso di verifica negativa , mentre non considera alcun beneficio in caso contrario.
ASSICURAZIONI
– Cambiare “le aziende possono garantire la copertura assicurativa” in devono.
– Richiesta l’estensione della copertura alla colpa grave senza diritto di rivalsa.
RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI
– Richiesto che ai 15 giorni di congedo previsto vanno aggiunte le domeniche e i festivi infrasettimanali.
COORDINAMENTO REGIONALE
– E’ stata richiesta una maggiore “valenza” di tale istituto anche per armonizzare l’applicazione delle normative contrattuali e dei diversi istituti fra le varie Aziende della regione.
Il Segretario Nazionale
Claudio Sarti
