Lettera Presidente Nuova ASCOTI utilizzo FFP chirurghi ortopedici

Al Presidente della Repubblica

Al Ministro della Salute

Al Presidente dell’ISS

Al Direttore Generale dell’ISS

Ai Presidenti delle Regioni

Agli Assessori alla sanità delle Regioni

L’Associazione Sindacale Nuova ASCOTI fa appello alle Istituzioni in indirizzo affinché vi sia un’ulteriore revisione delle indicazioni ad interim contenute nel “Rapporto ISS COVID-19, n. 2/2020 Rev. – Aggiornamento al 28/03/2020” riguardo all’utilizzo di Filtranti Facciali, tenuto conto del crescente numero di contagiati tra gli operatori sanitari.

Riteniamo necessario che le raccomandazioni siano aggiornate con l’inserimento dell’obbligo di indossare mascherine FFP2 o FFP3 per tutti i chirurghi ortopedici che prestino assistenza diretta ai pazienti, indistintamente se confermati, sospetti o negativi all’infezione da coronavirus SARS-CoV-2.

Alcuni ortopedici ci riferiscono di avere contratto il virus nei reparti di ortopedia a causa di DPI inadeguati a proteggere chi viene in contatto durante l’assistenza con pazienti asintomatici o paucisintomatici. Per le manovre a stretto contatto col paziente che l’ortopedico traumatologo svolge in fase ambulatoriale, chirurgica e di degenza, l’uso di mascherine chirurgiche non è adeguatamente sufficiente a garantire una tutela appropriata. Allo stesso tempo, non è sufficientemente praticabile, sebbene auspicabile, ipotizzare una protezione indiretta dotando il paziente di mascherina chirurgica.

Orbene, siamo consapevoli che il documento datato 28 marzo contenga in premessa motivazioni sull’utilizzo razionale delle protezioni legate alla contingenza del momento: carenza di dispositivi e volontà di difendere gli operatori maggiormente esposti a procedure in grado di generare aerosol. Ci auguriamo, altresì, che, a distanza di quasi un mese, siano stati fatti passi avanti in tema di approvvigionamento e che sia data la possibilità anche agli altri specialisti di essere protetti con mezzi più idonei a salvaguardarne la salute.

E’ ora quanto mai necessario rafforzare quanto ho già scritto nella lettera del 18 marzo riguardo ai DPI adeguati in base al rischio di esposizione (ad es. tipo di attività) e alla dinamica di trasmissione dell’agente patogeno (ad es. contatto, gocciolina o aerosol), specificando che unicamente le mascherine omologate FFP2 e FFP3 devono essere indossate dallo specialista ortopedico che, nell’ambito dell’assistenza, interagisce con qualsiasi paziente, quindi non solo in presenza di pazienti contagiati o sospettati di avere contratto il virus.

Il Presidente Nuova A.S.C.O.T.I.
On. Dott. Michele Saccomanno

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