La Sanità privata come tutti in prima fila

Oggi c’è un grande sforzo dietro quelle statistiche che richiamano progressioni e sottolineano decrementi storici di una sanità “privata privata”, una sanità religiosa, una sanità accreditata, una non accreditata…
Oggi noi dobbiamo guardare agli ortopedici, come donne e uomini disponibili al lavoro, chiamati, non dalla proprietà, ma dallo Stato, dal bisogno variegato di questa nazione lunga e diversa. Diversa anche nei rapporti sfortunati con questo virus.
La Sanità tutta oggi sta dimostrando di non avere aggettivi per distinguerla, ma solo cuore e braccia per andare al fronte.
I problemi che gli operatori sanitari della cosiddetta sanità privata incontrano sono gli stessi di tutti colleghi. C’è bisogno di essere tutelati nel corretto esercizio della propria disciplina. Se impegnati in altri campi, chiedono di non pagare domani più di altri, non avendo nemmeno tutte le tutele dei colleghi dirigenti pubblici. Ove sono chiamati a prestare la loro opera siano in modo formale manlevati dalla possibilità di trovarsi esposti davanti a un giudice per essere stati disponibili. Solo per dolo si potrà rimanere coinvolti, ma non per aver ottemperato a qualsivoglia chiamata.
Non potranno e non dovranno trovarsi dinnanzi a rivalse che, oltre il rischio odierno, attentino anche ai loro risparmi e a quelli delle loro famiglie.
Ortopedici e medici, tutti generosi e disponibili, ma lo Stato sia riconoscente, non patrigno.
In questa missione, come tutti, non devono essere messi in condizione di rischiare perché non protetti. Devono proteggere se stessi, le loro famiglie e non diventare untori per gli altri pazienti.
In questi giorni parliamo solo di questo, poi domani si studi la crescita sanitaria in Italia dagli anni novanta ad oggi e se ne traggano le conseguenze organizzative.
Oggi gettiamo tutti il cuore oltre l’ostacolo.
Con la gratitudine di chi non può partecipare in corsia, questa Associazione offre a tutti gli ortopedici italiani il proprio sostegno e la propria disponibilità amministrativa sindacale.

Il Presidente Nuova A.S.C.O.T.I.
On. Dott. Michele Saccomanno

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