Il Tribunale di Benevento a seguito di un ricorso ex art 414 c.p.c. depositato da un dirigente medico e, conseguente azione cautelare depositata dalla ASL resistente, ha emesso una sentenza chiarificatrice con riferimento ai dipendenti pubblici non vaccinati contro il Covid. Il Giudice adito afferma che la sospensione del dipendente pubblico non vaccinato e la privazione della retribuzione costituisce una extrema ratio, per cui, l’ente pubblico dovrà utilizzare il lavoratore in differenti servizi o in altre mansioni equivalenti, anche inferiori che non comportino contatti con soggetti fragili o, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio. Inoltre, l’onere probatorio dell’impossibilità del reimpiego del dipendente senza rischio di contagio è a carico del datore di lavoro, mentre nel caso in esame, la ASL ha solo espresso considerazioni generiche e non esaustive, pertanto viene rigettata l’istanza cautelare della ASL e accolto il ricorso del medico.