Convocazione Congresso / Assemblea Ordinaria degli Iscritti alla Nuova ASCOTI
Giovedì 10 novembre 2022; ore 16:00 – 17:00
Sala Terrazza Monte Mario
Centro Congressi Rome Cavalieri Waldorf Astoria Via Alberto Cadlolo, 101 Roma
Giovedì 10 novembre 2022; ore 16:00 – 17:00
Sala Terrazza Monte Mario
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La Federazione CIMO-FESMED (aderente a CIDA e di cui fanno parte ANPO-ASCOTI, CIMO, CIMOP e FESMED) ritiene che per salvare la sanità italiana sia necessario assumere impegni precisi, che difficilmente potranno essere discussi in una Commissione generalista
“Il sindacato degli ortopedici Nuova ASCOTI si associa nel promuovere l’azione d’intervento presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro per le ripetute violazioni della normativa sull’orario di lavoro, che porta un sovraccarico di turni, con conseguente stress e rischi gravi alla sicurezza delle cure”.
Le condizioni di lavoro insostenibili portano sempre più medici, di ogni specialità, a gettare la
spugna
I reparti di ortopedia degli ospedali italiani, da nord a sud, sono al collasso. Ormai non si contano più le chiusure o le sospensioni del servizio per la mancanza di medici. Non è sufficiente la chiamata alle armi degli specializzandi. Serve un radicale cambio di rotta.
Il sindacato: «No al mantenimento di servizi aperti a tutti i costi. Tra medici in affitto e condizioni di lavoro massacranti, è a rischio la sicurezza delle cure»
27/28 Maggio 2022 – Torino
Il sindacato dei medici dipendenti del SSN al Ministro Brunetta: «Calpestati diritti di 130.000 “eroi”»
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 aprile 2022 il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto col Ministro della Salute, che adotta l’accordo quadro per lo svolgimento della formazione specialistica in caso di assunzione a tempo determinato degli specializzandi a partire dal terzo anno, ai sensi della legge di bilancio del 30/12/2018, n. 145.
Il sindacato CIMO-FESMED: «In percentuale, i casi di Covid-19 tra gli operatori sanitari continuano ad essere di più rispetto alla popolazione. Rivedere i percorsi e riorganizzare le strutture sanitarie per consentire il ricovero di pazienti Covid e non Covid»